Sulla bella copertina del libro di Pasquale Matrone  Pompei e il Segreto della Porta del Tempo, c'è scritto romanzo: riduttivo, molto riduttivo. Questo di Pasquale Matrone non è solo un romanzo, è un libro di storia, è un'opera letteraria di riflessione sulla vita e sulla morte che, secondo la suggestiva teoria dell'Autore, è solo apparenza perché  “la vita ritorna, senza mai arrendersi”.

Pasquale Matrone, già dalle prime pagine, ci conduce in un’ atmosfera incantata, ci affascina con l’attesa di quello che accadrà, ci inoltra, abilmente, in un tempo non nostro ma che ci appartiene per desideri, sentimenti e dolori. Il sogno di Marzio (o realtà?) è il pretesto per dimostrare che l'uomo, nella sua globalità, è eterno; è l'occasione per un viaggio “turistico” tra architetture e parole antiche, per inviare messaggi personali di fede e di speranza. Un viaggio attraverso una città che è ancora viva, che è là, dopo secoli, a parlarci di vita dopo la morte, una città che Pasquale Matrone ama molto. Traspare chiaramente questo amore tra le pagine del libro. Così come traspare l'impegno, la volontà di costruirsi solide basi per affrontare al meglio l'arduo cammino della vita: “Impara a ridere e a sorridere e sforzati di contagiare con la tua gioia tutta la gente che incontrerai...” “Solo chi ha il coraggio di affrontare il buio riesce.... a rinascere”. “Le grandi verità sono semplici. Basta solo saper guardare le cose nel modo giusto e nel loro insieme. Nessun dettaglio ha senso, se lo si separa dal tutto a cui appartiene. Non e 'è un solo momento della vita nostra che non abbia il suo significato.” L'identificazione di Marzio con l'Autore è indubbia.

L'immortalità di una città è la nostra speranza di restare vivi nella memoria, nel tempo. Dopo l'ultima pagina resta, nel lettore, una sensazione di arricchimento spirituale, di riappacificazione con le “vicende” della propria esistenza, grazie al forte messaggio di Fede che Pasquale Matrone è riuscito ad inviare. E resta un gran desiderio di rileggere il libro, magari per riuscire a fare proprio il Segreto della felicità.

Pompilia Pagano (poetessa)

Pagano Pompilia - -