Lectura Dantis Pompeiana

La Lectura Dantis Pompeiana, fondata da Pasquale Matrone e patrocinata dalle università di Napoli e Salerno, è stata diretta dal Prof. Pasquale Sabbatino, docente dell’Università Federico II di Napoli e curatore dei tre volumi pubblicati dalla Biblioteca Ludovico Pepe di Pompei.

La Lectura Dantis Pompeiana non si è posta come vuota e inconcludente esercitazione accademica, destinata a rimanere sepolta dalla polvere dell’oblio, ma ha mirato a essere stimolo alla crescita e al rinnovamento del nostro ambiente, messaggio per coloro che intendono affrontare coraggiosamente la loro umana avventura, proposta per i giovani studenti, per gli operatori culturali e per quanti sono convinti che il destino dell’uomo – se pure strettamente legato al mondo della storia – continua il suo percorso al di là e oltre, lungo i Sentieri della Speranza e verso gli orizzonti dell’Essere.

TITOLI DEI TRE VOLUMI

La dimensione umana e la prospettiva divina in Dante
L’uomo di Dante e Dante uomo
Realtà e simbolo della “donna” nella Commedia

La presentazione dei tre volumi è stata scritta da Pasquale Matrone Progetto grafico di N. Avellino Elenco dei lettori intervenuti nelle tre lecturae: Aldo Vallone, Università di Napoli Pompeo Giannantonio, Università di Napoli Franco D’Avino, Preside del liceo scientifico di Pompei Mario Santoro, Università di Napoli P.A. De Lisio, Università di Salerno Pasquale Sabbatino, Università di Napoli Mario Pomilio, scrittore Antonio Piromalli, Università di Salerno Giuliana Angiolillo, Università di Salerno Giorgio Bàrberi Squarotti, Università di Torino Francesco Tateo, Università di Bari Giovanni Fallani, cardinale, Pres. della Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia Tommaso Pisanti, Università di Salerno Anna Maria Chiavacci Leonardi, Università di Siena Luigi Scorrano, dantista

Nella nota introduttiva al terzo volume, pubblicato nel 1987, Leandro Morlicchio scrive: "Con la pubblicazione del terzo e ultimo volume della Lectura Dantis Pompeiana, si è giunti alla conclusione di un’iniziativa di ampio respiro che, al di là dei consensi riscossi nel campo della cultura nazionale, rappresenta una tappa innovativa nell’interpretazione della tematica dantesca. Le profonde motivazioni che hanno sostenuto il fondatore delle Letture, Prof. Pasquale Matrone, rappresentano l’insegna orientativa da lui stessa denominata cultura della speranza in alternativa alla subcultura della disperazione. Va a lui il nostro riconoscimento, la nostra ammirazione per averci reso non un prodotto finito ma partecipi di un processo produttivo. Abbiamo inteso parafrasare le parole di un illustre contemporaneo, Umberto Eco, a proposito di una sua affermazione sui valori de l’effimero e il duraturo. E la Lectura Dantis è per noi il duraturo. È accumulo di esperienza: un autentico capitale sociale da divulgare e custodire al contempo."

Leandro Morlicchio (Assessore alla cultura del Comune di Pompei)

I tre volumi sono presenti nelle Biblioteche: